“L’Europa è il nostro destino, il destino che abbiamo – saggiamente – scelto”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento nel corso della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al merito del lavoro” ai Cavalieri del lavoro nominati il 2 giugno scorso.
“Ben lo sanno i giovani, che si sentono cittadini europei oltre che del proprio Paese”, ha osservato il Capo dello Stato, evidenziando che “l’Erasmus – insieme alla libera circolazione, alle regole di Schengen – è stato per tanti uno straordinario motore di incontro, di conoscenze, di crescita, di formidabile dinamismo. A questo riguardo desidero ricordare e rinnovare riconoscenza nei confronti di Sofia Corradi, recentemente scomparsa, che del programma Erasmus fu l’ideatrice: promuovendo una grande, efficace innovazione per il Continente e per i suoi giovani”.
“L’innovazione – ha proseguito Mattarella – è oggi – ancor più che nel passato – il cuore dell’indirizzo di un Paese e di un Continente che vogliono dire la loro nel mondo, così come lo sono sostenibilità ambientale e sociale”. Per Mattarella, poi, l’“inclusione è parola chiave della sostenibilità”.