“Sulle orme di San Nilo, verso la Porta della Speranza”. È questo il tema del Giubileo della diocesi di Rossano-Cariati, guidata dall’arcivescovo mons. Maurizio Aloise. Prima di giungere a Roma, i pellegrini hanno fatto tappa ieri a Grottaferrata, sulle orme di “un grande figlio della nostra terra: San Nilo da Rossano, pellegrino dello spirito e uomo di preghiera. Egli ci insegna – si legge in una nota della diocesi – che ogni cammino autentico inizia dal cuore, nella ricerca di Dio che sempre ci precede e ci attende”. Oggi, a Grottaferrata, presso l’antica Abbazia di Santa Maria fondata da San Nilo nel 1004, si è svolto il primo momento di incontro in quel “luogo santo”, ancora oggi abitato dai monaci basiliani di rito greco-bizantino. Alle 15.30 l’incontro con l’Abate, padre Francesco De Feo; alle 16, la partecipazione alla preghiera dei Vespri insieme ai monaci, per “elevare a Dio il ringraziamento del giorno”. A seguire, la Liturgia penitenziale, “segno di un cuore che desidera purificarsi per entrare nella gioia del perdono”. Domani, i pellegrini prenderanno parte all’udienza giubilare con Papa Leone XIV. Subito dopo, alle 11, la celebrazione eucaristica insieme alle altre diocesi che vivono il loro Giubileo, cui seguirà il passaggio dalla Porta Santa. “Il nostro pellegrinaggio – sottolinea la diocesi – non termina a Roma, ma continua nelle nostre comunità, nei gesti quotidiani, nelle scelte di carità e di giustizia che lo Spirito ci suggerirà. Camminando insieme, portiamo nel cuore la parola del Giubileo”.