“Chi è freddo non riscalda!”. Con questa frase di san Gaspare del Bufalo è intitolata la missione popolare in corso a Priverno (Latina), promossa dalle parrocchie concattedrale Santa Maria e Sant’Antonio Abate e affidata ai Missionari del Preziosissimo Sangue. L’iniziativa, iniziata il 12 ottobre, si concluderà il 26 e coinvolge circa 150 laici del posto, che insieme all’équipe missionaria hanno preparato incontri nelle case, cenacoli, scuole e momenti formativi serali per fasce d’età. “Tu vali più di una goccia di sangue di Cristo”, ricordano i missionari, riprendendo ancora san Gaspare per esprimere il valore della persona nella sua unicità. Le parole che sintetizzano l’esperienza a metà cammino sono “gioia, esperienza, riscoperta e incontro”. Gioia “che nasce dal primo contatto con i missionari e si consolida nei volti che sorridono, anche di chi non si era mai visto in contesti religiosi”. Esperienza “che vola alta nei cuori”, anche se “accompagnata da difficoltà personali e familiari”, vissute però “come tempo di grazia, che scardina le certezze”. È tempo di riscoperta, spiegano i promotori, “di un Dio vivo che vuole incontrare ciascuno nella sua povertà umana”. La missione sta diventando “un cammino di ritorno al primo amore”, quello per Gesù, “che dà gioia e valore”.