(Bruxelles): Il presidente del Consiglio europeo Costa ha poi segnalato le altre “conclusioni” del summit, contenute in un lunghissimo documento che segnala decisioni e lascia intendere le mancate convergenze. Su competitività e clima: “L’Europa è in prima linea nell’azione per il clima. Trasformare questa sfida in opportunità economiche. Posizionarsi come leader nelle tecnologie del futuro. Oggi abbiamo ribadito il nostro impegno nei confronti dell’Accordo di Parigi e abbiamo concordato sulla necessità di essere pragmatici e flessibili nella nostra strategia, per garantire che le ambizioni climatiche dell’Europa e la competitività della nostra economia e delle nostre industrie vadano di pari passo e non lascino indietro nessuno”. C’è, al fondo, la contrarietà di numerosi governi verso il Green Deal. “Guardando al 2040, stiamo definendo un percorso chiaro e realistico per raggiungere i nostri obiettivi climatici: assicurandoci che la nostra transizione sia giusta e accessibile per cittadini e imprese; sostenendo la modernizzazione e la decarbonizzazione delle nostre industrie; seguendo il principio di neutralità tecnologica, per garantire il raggiungimento dei nostri obiettivi nel modo più efficiente in termini di costi; e garantendo che la transizione contribuisca a una solida base industriale europea”. Parlando di ambiente emergono più gli interessi delle imprese che quelli della salute e il rispetto del Creato.
- (Foto Consiglio europeo)
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Quindi altri temi: “L’accessibilità e il costo degli alloggi sono tra le questioni concrete più urgenti per milioni di europei. Sebbene in questo ambito le competenze rimangano a livello nazionale, regionale e locale, ho voluto che i leader europei si riunissero e discutessero di come l’Unione europea possa integrare e sostenere i loro sforzi. Il nostro dibattito è stato molto utile e concreto. Ha offerto una guida politica per la preparazione del Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili da parte della Commissione europea”.
“In conclusione: oggi il Consiglio europeo ha adottato misure concrete su Ucraina, difesa, clima e competitività. E abbiamo aperto un nuovo ciclo per la politica abitativa. E continueremo a impegnarci. Per i nostri cittadini, per il nostro futuro e per il nostro posto nel mondo”. Su altri temi urgenti e divisivi, fra cui le migrazioni, Costa tace.