Austria: mezzi di comunicazione. Appello di mons. Krautwaschl (Graz): “Media indipendenti garantiscono vera democrazia”

Il vescovo di Graz, mons. Wilhelm Krautwaschl, ha lanciato un appello al Paese perché sia fatto tutto il possibile per sostenere i media indipendenti e di qualità: “La società ha bisogno di informazioni veritiere e ben documentate, nonché di commenti e analisi ponderati e critici”, ha dichiarato il vescovo a Kathpress. Dove questo manchi, o la diversità venga limitata da tagli e perdite di posti di lavoro, la democrazia è in serio pericolo: “Solo i media indipendenti garantiscono una vera democrazia”, ha dichiarato Krautwaschl, alla luce delle notizie di ulteriori tagli di posti di lavoro nel settore dei media. Il sindacato dei giornalisti (Gpa), in una conferenza stampa, ieri a Vienna, ha avvertito che “ormai è troppo tardi”, vista l’annunciata soppressione di 300 posti di lavoro nel settore giornalistico nel 2025. Circa 1.000 professionisti dei media sono già registrati presso l’Ams, il Servizio pubblico per l’impiego in Austria: questo vale sia per i giornalisti sia per coloro che lavorano nei settori della correzione di bozze, dell’impaginazione e della grafica. La Gpa ha affermato che è necessaria una rapida attuazione di incentivi alle vendite e un aumento dei finanziamenti derivanti dalla tassa sui media digitali. I media indipendenti sono “essenziali in una democrazia funzionante”, ha ribadito Krautwaschl. “Social media, blog, canali di partito: nessuno di questi trasmette una verità oggettiva, ma piuttosto immagini influenzate dalle persone. Lo stesso vale per i media controllati dallo Stato. Possiamo vedere l’impatto di questo in Russia, Ungheria e molti altri Paesi”. Certamente, i media esistono anche per mostrare “le tante cose belle che esistono” e quindi contribuire al benessere, ma per la democrazia sono essenziali “informazioni veritiere e ben documentate, nonché commenti e analisi ponderati e critici”. Giornali, riviste, radio, televisione e persino i social media, purché gestiti da media indipendenti, rappresentano questo, ha proseguito il vescovo. “Il mio appello non è solo ai politici affinché intervengano e sostengano questa indipendenza, ma soprattutto agli austriaci affinché sostengano il settore dei media indipendenti con un abbonamento a giornali o riviste o con un programma di finanziamento per la loro emittente preferita. Altrimenti, vedo la nostra democrazia in serio pericolo”.

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