Israele e Hamas: Wachowski (nunzio in Iraq), “profonda vicinanza umana e spirituale alle famiglie delle vittime 7 ottobre”

“Esprimo, a nome di Sua Santità Papa Leone XIV e della Segreteria di Stato, profonda vicinanza umana e spirituale alle famiglie delle vittime del terribile attentato terroristico avvenuto il 7 ottobre 2023”. Lo ha detto mons. Mirosław Stanisław Wachowski, nuovo nunzio apostolico in Iraq e finora sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, intervenendo alla commemorazione promossa oggi al centro Pitigliani di Roma dall’ambasciata d’Israele presso la Santa Sede. “Le testimonianze dei sopravvissuti – ha aggiunto – hanno rivelato esempi luminosi di coraggio e sacrificio, di cittadini israeliani e di migranti che cercarono di salvare la vita degli altri nel momento in cui il male più feroce si abbatteva su di loro”. Wachowski ha ricordato anche “il dolore incommensurabile degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, la sofferenza e l’incertezza dei loro cari e del mondo intero”. Il presule ha sottolineato che “in questi due anni Papa Francesco e Papa Leone hanno chiesto quasi ogni settimana la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi, ricevendo anche gruppi di familiari per condividere il loro dolore”. Wachowski ha ricordato infine che “il presidente Herzog ha parlato di questa sofferenza durante la sua visita a Papa Leone il 4 settembre scorso” e ha concluso: “Solo riprendendo con coraggio i sentieri della pace e del dialogo interreligioso sarà possibile impedire che simili atrocità si ripetano. La Santa Sede non cesserà di invocare la pace per Gerusalemme e per tutto il Medio Oriente come condizione necessaria di convivenza e stabilità tra i popoli”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa