“Una scuola che si prende cura. Visioni e strumenti per una didattica orientativa e inclusiva” è il tema del convegno in programma il 27 ottobre a Roma, presso l’Opera Don Guanella (Via Aurelia Antica 446 – ore 9). A promuovere l’evento, rivolto a dirigenti e docenti scolastici, sono il Progetto orientamento giovani Aps, in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium. Si tratta, spiegano gli organizzatori, di un’occasione per riflettere sul ruolo della scuola come spazio di cura e orientamento, con interventi di esperti e testimonianze concrete.
Apriranno la giornata Daniele Parrucci, consigliere di Roma Capitale; Cristina Costarelli, presidente Anp Lazio; Enrica Ottone, professoressa di pedagogia sociale alla Facoltà Auxilium, che introdurranno il tema dell’approccio orientativo alla didattica. Seguiranno, fra i diversi contributi, la presentazione dei questionari Apprendo-Qsa sulle strategie di apprendimento; esperienze dei laboratori PoGuanella per Pcto inclusivi; applicazioni dell’intelligenza artificiale con askLea.ai. Nella seconda parte della mattinata Stefania Capogna (professoressa di sociologia all’Università Link) presenterà una nuova vision della missione educativa e Rosy Russo (presiedente Parole O_Stili) sottolineerà l’importanza delle parole nella cura educativa. A conclusione i saluti di Roberto Tropea (Sviluppo lavoro Italia SpA) e del direttore di Borgo Guanella, Francesco Cannella. Seguirà un dialogo con realtà come Ja Italia, Caritas Roma, Educare insieme Ets
Un appuntamento per ravvivare la passione educativa e promuovere innovazione e umanità nella scuola.