Don Sturzo: mons. Pennisi (Monreale), “contributo originale ed attuale alla costruzione di una civiltà nuova fondata su valori morali”

(Foto: Biblioteca diocesana di Caltagirone)

“Di fronte alle sfide provenienti oggi dagli atti di terrorismo, dai venti di guerra che continuano a spirare nella nostra società globale, le riflessioni elaborate da don Luigi Sturzo, soprattutto fra la prima e la seconda guerra mondiale, sui temi della pace, della comunità internazionale e sul superamento del diritto di guerra, costituiscono un contributo originale ed attuale alla costruzione di una civiltà nuova fondata su valori morali in vista della creazione di una autorità sovranazionale in grado di affermare il diritto sulla forza e di garantire una pace giusta fra le nazioni”. Lo ha detto mons. Michele Pennisi, arcivescovo emerito di Monreale in una messa celebrata ieri in ricordo del sacerdote del quale è stata avviata la causa di beatificazione. “Sturzo contrappone le ragioni della politica e il primato dell’etica nel promuovere una pace integrale contro l’illusione che attraverso la guerra si possa giungere alla vittoria” ha ricordato l’arcivescovo che ha definito il sacerdote “un servo buono e fedele al servizio della Chiesa e della Comunità civile. Ha vissuto una spiritualità incarnata nel contesto sociale del suo tempo ed ha esercitato la sua carità pastorale attraverso un impegno culturale, sociale e politico d’ampio respiro, animato dalla fede cristiana e ispirato al motto paolino, rilanciato da Pio X, di instaurare omnia in Christo”. Don Sturzo “fu un vero Servo di Dio, un sacerdote esemplare avviato agli onori degli altari, che con l’impronta sacerdotale della sua azione fece sì che la politica fosse caratterizzata dallo ‘spirito’ del servizio al bene comune”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa