Per la prima volta anche Genova ha visto la partecipazione alla Congo Week, la settimana globale lanciata nel 2008 nei campus universitari degli Stati Uniti per portare l’attenzione della comunità internazionale sul “genocidio silenzioso” del popolo congolese, vittima della predazione di oro, diamanti e terre rare usate dalle multinazionali dell’alta tecnologia per i nostri dispositivi digitali. Nei giorni scorsi la città ha ospitato incontri e iniziative per raccontare un conflitto che da trent’anni devasta la Repubblica Democratica del Congo, con oltre dieci milioni di morti e milioni di sfollati. L’evento nazionale di chiusura si terrà domani, venerdì 24 ottobre, alle 20.30 presso il Centro Banchi adiacente alla chiesa di San Pietro. Interverranno John Mpaliza, attivista congolese, portavoce della rete Insieme per la Pace in Congo e promotore delle Marce dei Bruchi per i diritti umani, e Marie-Jeanne Balagizi, ambasciatrice europea delle donne africane francofone e responsabile della Rete Africane Italiane. La serata sarà preceduta alle 19.30 da un’apericena solidale sul loggiato esterno, con esposizione di prodotti artigianali delle comunità congolesi. Seguiranno i saluti istituzionali della presidente del Municipio I Centro Est Simona Cosso, del vicario episcopale per la carità mons. Andrea Parodi e del direttore di Caritas Genova, Giuseppe Armas. La Congo Week è un’iniziativa internazionale avviata nel 2008 che è arrivata a Genova grazie all’impegno di diverse realtà all’interno della rete italiana Insieme per la pace in Congo, tra cui Luci sul Kivu, Karibuni ODV, Caritas Genova, Young Caritas Genova, Giardini Luzzati, Percorsi di Vita Odv e La Piuma Odv e di numerose realtà genovesi impegnate in progetti di solidarietà e cooperazione con il Kivu.