(Bruxelles) Nel corso della conferenza stampa tenuta a Bruxelles, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato, a suo modo, gli esiti possibili del Consiglio europeo: “I risultati di questo incontro? Ci sono sanzioni sull’energia russa, non abbiamo un incontro in Ungheria senza l’Ucraina e non abbiamo ancora i Tomahawk. Questo il risultato: penso non male”. Poi aggiunge: “Forse domani avremo i Tomahawk”. Quindi una parola sull’utilizzo degli asset russi per finanziare l’Ucraina: “Siamo vicini a questa grande decisione”. “Saranno usati in un modo o nell’altro, ma è presto per capire come. Però” i capi di Stato e di governo Ue, riuniti in summit, dovrebbero raggiungere “un accordo politico per aiutare l’Ucraina con fondi basati sugli asset congelati”. Sottolinea: “La Russia ha molta paura che l’Unione europea prenda una decisione sull’uso degli asset congelati, può darci la possibilità di vincere e non solo di difenderci”. Il Presidente si sofferma sulla difesa aerea contro i missili balistici usati dalla Russia contro l’Ucraina: “Missili che colpiscono le nostre infrastrutture civili per energia, acqua, gas”.
- (Foto Consiglio europeo)
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Una domanda sulla Cina e Zelensky risponde: “La Cina è una questione davvero complicata. Non abbiamo nemmeno un dialogo permanente con Xi Jinping, abbiamo avuto alcune conversazioni private e mi ha detto che non venderà armi… Eppure la Cina aiuta la Russia, non aiuta l’Ucraina e non è interessata alla nostra vittoria e alla sconfitta della Russia”.