“Siete uno strumento privilegiato perché avete nelle mani la strumento della Parola”. Lo ha detto ieri al santuario regionale di San Francesco di Paola mons. Leonardo Bonanno, vescovo emerito di San Marco Argentano-Scalea, presiedendo la celebrazione eucaristica essa nel giorno del Giubileo dei giornalisti e del mondo della comunicazione organizzato dalla diocesi di Cosenza-Bisignano insieme al circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa”. “Siamo in un mondo in cui c’è tanta disperazione, spesso si perde il senso della vita, c’è la paura del futuro, tante urgenze sociali. La speranza deve sottendere a ogni vostro intervento come giornalisti”. Mons. Bonanno ha invitato gli operatori della comunicazione presenti a “lavorare con attenzione e prudenza per raccontare i piccoli e grandi temi” proprio per essere “cooperatori della speranza”. Il Giubileo è stato celebrato nella Domenica della Parola di Dio. “La Parola è prodigiosa, è il vero grande dono che la Chiesa ci offre – ha ricordato mons. Bonanno –. Attraverso questa Parola siete chiamati a essere comunicatori di speranza”, perché “la cronaca non produca onde negative, ma attraverso di essa siamo testimoni del Signore che al mondo reca proprio la speranza”.