In occasione della Giornata della Memoria esce, per le edizioni TS Edizioni “Abbecedario della Shoah. Le parole per capire e non dimenticare” a cura di Anna Maria Foli. Un volume che – spiega Foli – vuol essere “uno strumento agile per riflettere sulla tragedia che ha segnato il XX secolo lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva dell’umanità”. La Shoah, “lo sterminio sistematico degli ebrei europei perpetrato dal regime nazista, rappresenta – scrive – un abisso di brutalità e odio che ha stravolto la storia, la coscienza e i valori della civiltà occidentale”. Questo dizionario si propone di ritrovare la “pregnanza di parole” che “altrimenti rischiano di perdere il loro impatto a causa del tempo e della distanza dagli eventi”. “Attraverso voci che descrivono i luoghi dell’orrore, i processi di emarginazione e persecuzione, le istituzioni del terrore, le brutalità della selezione e delle camere a gas, il lettore – spiega ancora la curatrice – è guidato in
un percorso di conoscenza che non può e non deve essere cancellato”. Un dizionario che si rivolge a un pubblico vasto e variegato: studenti e docenti che affrontano le tematiche della Shoah nelle scuole e nelle università, studiosi e appassionati di Storia, lettori comuni interessati a comprendere meglio le radici dell’odio e delle ideologie totalitarie. È uno strumento anche per educatori, operatori museali, giornalisti e chiunque sia impegnato nella lotta “contro il negazionismo e l’indifferenza”.