Azzardo: “Mettiamoci in gioco”, “ancora una volta gli interessi della lobby prevalgono sulla salute pubblica”. Il pericolo delle infiltrazioni criminali

“Non c’è traccia, così come era già accaduto per il riordino del gioco d’azzardo online, di una riduzione della pericolosità dei giochi, così come non ci sono provvedimenti per quei giochi d’azzardo che risultano più facilmente infiltrabili dalla criminalità organizzata”. Questa la denuncia della campagna “Mettiamoci in gioco”, manifestando preoccupazione per il contenuto della bozza di decreto legislativo sul riordino del settore azzardo “fisico”.
“Ancora una volta gli interessi della lobby dell’azzardo prevalgono sulla salute pubblica e per mantenere l’entrata erariale, che sappiamo essere ben poco rispetto al volume di denaro che circola nell’azzardo, si continua a lasciare spazio a possibili e concrete infiltrazioni criminali, anche di tipo mafioso, come diverse inchieste giudiziarie hanno ampiamente dimostrato”, evidenzia “Mettiamoci in gioco”.
“Questa riforma, tanto attesa per mettere ordine al settore, non tiene conto delle reali esigenze dei territori, tantomeno della tutela della salute e del benessere delle persone, soprattutto dei ceti più fragili. Chiediamo, quindi, che venga modificata nella direzione che la campagna chiede da tempo: una legge quadro nazionale che ponga al centro la tutela della salute e la riduzione e regolamentazione dell’offerta, lasciando alle Autonomie locali la possibilità di ulteriori interventi”, conclude “Mettiamoci in gioco”.

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