Persone scomparse: in Italia nel 2023 presentate 29.315 denunce (+20,3% in un anno). Piantedosi, “potenziare e rendere più efficienti gli strumenti di intervento”

In Italia, nel 2023, sono state complessivamente 29.315 le denunce di scomparsa. Numeri in aumento rispetto all’anno precedente (+20,3%), quando le segnalazioni alle Forze di polizia erano state in tutto 24.369. La media giornaliera delle stesse è di 80, rispetto alle 67 del 2022, con un incremento di 13 al giorno. È quanto emerge dalla XXVIII Relazione sull’attività svolta nell’anno 2022 dall’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e resa disponibile online.
Quasi il 75% delle denunce ha riguardato la scomparsa di minori: in particolare su 21.951 complessive, 4.416 sono state relative a italiani e 17.535 a stranieri. Un dato che, rispetto al 2022 – quando vi erano state 4.128 segnalazioni per minori italiani e 13.002 per minori stranieri – fa registrare un aumento soprattutto in relazione ai secondi.
“Il Viminale – ha sottolineato il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi – riserva da sempre il massimo impegno nell’affrontare questo complesso fenomeno che coinvolge ogni anno migliaia di persone, per la maggior parte minori e soggetti fragili, con riflessi profondi sulle famiglie che vivono la tragedia della scomparsa dei propri cari. È per questo che lavoriamo tutti i giorni per potenziare e rendere sempre più efficienti i nostri strumenti di intervento”. “Uno sforzo costante – ha aggiunto il titolare del Viminale per il quale ringrazio il Commissario straordinario, le Prefetture ed i numerosi attori – Forze di polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Centro nazionale del soccorso alpino e speleologo, associazioni di volontariato – che quotidianamente forniscono il loro prezioso contributo al sistema di ricerca delle persone scomparse”.
Sul fronte dei ritrovamenti, sono state 14.159 le persone scomparse nel 2023 e rintracciate nel corso dello stesso anno. Un numero a cui vanno aggiunti i 1.573 ritrovamenti di soggetti di cui si erano perse le tracce negli anni precedenti. Rispetto ai tempi di ritrovamento delle persone scomparse, le statistiche – si legge nella Relazione – “fanno emergere complessivamente che nel 2023 oltre il 70% (10.327 di 14.159) dei casi è stato risolto positivamente entro una settimana, quasi il 15% entro lo stesso giorno e più del 50% entro 3 giorni dalla denuncia di scomparsa”.
“L’attività dell’Ufficio – ha spiegato il Commissario straordinario, Maria Luisa Pellizzari – ancora una volta, è stata indirizzata all’approccio interdisciplinare e multisettoriale per affrontare un fenomeno che si rivela molto complesso e che desta preoccupazione e allarme nella opinione pubblica. Il fenomeno, che si presenta ancora in crescita, vede questo ufficio sempre più impegnato in iniziative di carattere preventivo per migliorare l’efficienza del sistema di ricerca con la collaborazione di tutti gli attori istituzionali e delle associazioni di settore”.

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