Bambini e adolescenti: Leckman (Università di Yale), “lavorare insieme per trovare un modo per fare davvero la differenza in termini di benessere e salute mentale”

(Foto: Fondazione Child)

Da oltre 20 anni Fondazione Child – che promuove oggi a Roma in collaborazione con Telefono Azzurro il 17° Seminario internazionale dedicato alla salute mentale di bambini e adolescenti – si impegna per plasmare il futuro della salute mentale globale. Sino ad oggi sono stati oltre 500 i ricercatori formati e provenienti da ogni parte del mondo e il loro contributo è fondamentale per fare un passo in avanti nella conoscenza e nella ricerca per una maggiore consapevolezza collettiva riguardo benessere psicologico di bambini e adolescenti.
Intervenendo all’incontro a Roma, Gian Vittorio Caprara, professore ordinario di Psicologia alla Sapienza Università di Roma, ha evidenziato che “la conoscenza dello sviluppo e del funzionamento della personalità è fondamentale per orientare gli interventi e le politiche pubbliche volte a promuovere il benessere degli individui e la prosperità delle società. È necessario mettere la persona al centro dell’indagine psicologica per valorizzare e sviluppare le attitudini e le capacità che si accordano con la piena realizzazione del potenziale degli individui”.
“Per quanto riguarda la salute mentale la situazione varia a seconda della parte del mondo da cui si proviene. Dobbiamo però fare tutti di più e lavorare insieme per trovare un modo per fare davvero la differenza in termini di benessere e salute dei bambini e delle loro famiglie. Sono le nuove generazioni e dobbiamo trovare un modo per aiutarli a progredire nelle loro vite e nelle loro carriere”, ha sottolineato James Frederick Leckman, professore di Psichiatria infantile, Psicologia e Pediatria all’Università di Yale, negli Stati Uniti. “In termini di episodi di suicidio, si nota un’enorme differenza per quanto riguarda le ragazze e le giovani donne giovani rispetto ai ragazzi. È interessante: quelli che hanno maggiori probabilità di suicidarsi sono i ragazzi e i giovani adulti, ma in realtà le giovani donne sono quelle che hanno maggiori probabilità di avere un’intenzione suicida che può essere piuttosto grave”, ha aggiunto.
“Ci sono diversi motivi per cui la salute mentale nei bambini e negli adolescenti è importante: non si può essere sani se non si ha una buona salute mentale, perché il corpo è sano se il sistema di salute mentale funziona. Dobbiamo far star bene l’intera persona. La salute mentale nei bambini e negli adolescenti è spesso ignorata perché le persone non vi prestano attenzione o si vergognano perché c’è uno stigma al riguardo. Oggi sappiamo che un tasso tra il 15 e il 20% dei bambini ha disturbi mentali, ci convivono e noi abbiamo il dovere di occuparci di loro. È una questione di grande urgenza perché questi bambini soffrono e la situazione sta continuando a peggiorare. I tassi di suicidio aumentano a causa di eventi come il Covid, le guerre, la violenza, le migrazioni, quindi è urgente lavorare tutti su questo tema”, ha dichiarato Bennett L. Leventhal, professore di Psichiatria infantile e dell’adolescenza dell’Università di Chicago.

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