Da giovedì 28 novembre a martedì 3 dicembre sarà in scena al Teatro Auditorium Eugenio Montale di Genova l’opera intitolata “Il Monumento Fieschi a Genova, un viaggio tra arte e memoria”, un melologo scritto, diretto e interpretato da Pino Petruzzelli con musiche da Metamorphosis e dai Piano Etudes di Philip Glass interpretate da Valentina Messa al pianoforte e con i video di Lorenzo Zeppa. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Museo diocesano di Genova e con il Teatro Ipotesi. In occasione dello spettacolo, il Museo diocesano ha organizzato visite guidate al Monumento nei giorni di giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 e lunedì 2 dicembre, alle ore 16. Il card. Luca Fieschi (Genova, 1270 – Avignone 1336) – si legge in una nota stampa diffusa per l’occasione – fu una figura di spicco nella Genova di inizio ‘300. Dopo la morte, avvenuta ad Avignone, le sue spoglie vennero riportate a Genova per essere sepolte nella cattedrale di San Lorenzo, dove era stato commissionato per lui un imponente monumento funerario. Nei secoli a seguire diversi eventi portarono al danneggiamento e alla ricollocazione di varie parti del monumento all’interno del duomo. Molti frammenti furono ritrovati durante i restauri di San Lorenzo tra fine XIX e inizio XX secolo e poi portati al Museo di Sant’Agostino dove nel 1937 circa Orlando Grosso si occupò di studiarne la composizione originale. Il recente riallestimento è stato realizzato dal Museo diocesano, diretto da Paola Martini, su progetto museografico di Giovanni Tortelli (Studio Tortelli e Frassoni, Brescia) e con la consulenza scientifica di Clario Di Fabio e Francesca Girelli (Università di Genova). Lo spettacolo di Pino Petruzzelli racconta tutto ciò che non riusciamo a vedere dinanzi al riallestimento di un monumento la cui unica testimonianza risale al 1600: “Siamo di fronte a una delle più magnifiche e superbe sepolture che fussero in Italia”. Per informazioni su orari e biglietti: www.operacarlofelicegenova.it e https://www.museodiocesanogenova.it/.