È stato il santuario di Valverde ad ospitare la Giornata mondiale della gioventù della diocesi di Acireale. La celebrazione eucaristica, presieduta da don Orazio Sciacca, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, ha visto la partecipazione di numerosi giovani provenienti da varie realtà diocesane impegnate nelle attività giovanili. Durante l’omelia, don Sciacca ha ricordato che quest’evento, pur legandosi alla dimensione mondiale che invita i giovani all’incontro con il Santo Padre, assume anche una dimensione diocesana, offrendo un’opportunità di confronto tra le comunità locali. Per volontà di Papa Francesco, questa celebrazione si tiene in concomitanza con la solennità di Cristo Re. La Giornata mondiale della gioventù è, dunque – spiega la diocesi siciliana -, una “festa che permette ai giovani di esprimere la loro appartenenza alla Chiesa e il loro Credo”. Nella sua riflessione, don Sciacca ha sottolineato la regalità di Cristo, che si manifesta nella passione e racchiude un messaggio di amore universale: “Quando definiamo Gesù come Re dell’Universo”, ha spiegato, “rischiamo di relegarlo a qualcosa di immenso e distante da noi. tuttavia, l’essenza di questo termine è racchiusa proprio in quella parola ‘universo’, che include ciascuno di noi. Gesù desidera essere il re del nostro universo, della nostra vita”. Da qui l’invito a mettere Cristo “al centro della nostra vita affinché possa portare ordine e guidarci con il suo amore, dall’inizio alla fine dei nostri giorni”. La celebrazione eucaristica si è conclusa con una preghiera dedicata alla Giornata e un momento di adorazione del Santissimo. Successivamente, i giovani si sono riuniti per condividere esperienze e confrontarsi. Ogni gruppo ha raccontato il proprio cammino di evangelizzazione e servizio,
evidenziando sia le difficoltà sia le conquiste.