Editoria: Rogate Ergo, nel numero di giugno-luglio focus sui cammini e pellegrinaggi in Italia ed Europa

Dalle vie di Santiago a quelle Francigene in giro per l’Italia, l’estate favorisce i cammini dello spirito, segnati da riflessioni, preghiere e rituali attraverso i quali migliaia di persone intraprendono un viaggio verso sé stessi, gli altri e Dio. “Camminare mi permette di ascoltare il mio cuore con i suoi moti e le sue onde”, scrive don Cristiano Marcucci, parroco a Pescara, nel numero “giugno-luglio” di Rogate ergo. La rivista si sofferma soprattutto su alcuni cammini, a cominciare dal pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che il vescovo emerito di Fabriano-Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica, propone come esperienza che ha visto sbocciare in 44 anni tante vocazioni. Ma cosa spinge un giovane a mettersi in cammino con lo zaino in spalla? Si chiede il teologo don Antonio Mastantuono per il quale lasciare le abituali sicurezze, spesso trappole che impediscono di crescere, e procedere a piedi, offre l’opportunità di contemplare il creato e guardare i compagni del cammino nella loro ricchezza. Insieme ai vestiti e al necessario per il nutrimento, nello zaino non dovrebbe, però, mancare la Bibbia, che è Parola da ascoltare e condividere. Attenta alle esigenze spirituali si dimostra l’associazione ecclesiale e culturale “Ad limina Petri”, le cui mete preferite sono santuari, pievi e monasteri. La rivista offre infine indicazioni in merito alla scelta dei cammini; lo fa suggerendo app, come Prex, Bibbia Cei, Chiesaporteaperte, nella convinzione che “la condizione digitale in cui viviamo è una risorsa, anche vocazionale”, come scrive il pastoralista don Luca Peyron.

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