Papa Francesco: “il Sinodo non è una convention ecclesiale o un congresso politico”. “Liberarci di ciò che è mondano e dei modelli pastorali ripetitivi”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Il Sinodo non è “una convention ecclesiale, un convegno di studi o un congresso politico; perché non sia un parlamento, ma un evento di grazia, un processo di guarigione condotto dallo Spirito Santo”. A ribadirlo è stato il Papa, nell’omelia della Messa per l’apertura del Sinodo sulla sinodalità. “In questi giorni Gesù ci chiama, come fece con l’uomo ricco del Vangelo, a svuotarci, a liberarci di ciò che è mondano, e anche delle nostre chiusure e dei nostri modelli pastorali ripetitivi”, ha spiegato Francesco: “a interrogarci su cosa ci vuole dire Dio in questo tempo e verso quale direzione vuole condurci”. “L’incontro e l’ascolto reciproco non sono qualcosa di fine a sé stesso, che lascia le cose come stanno”, il monito del Papa: “Al contrario, quando entriamo in dialogo, ci mettiamo in discussione, in cammino, e alla fine non siamo gli stessi di prima, siamo cambiati. Il Sinodo è un cammino di discernimento spirituale, che si fa nell’adorazione, nella preghiera, a contatto con la Parola di Dio. La Parola ci apre al discernimento e lo illumina”. “Che possiamo essere pellegrini innamorati del Vangelo, aperti alle sorprese dello Spirito Santo”, l’auspicio finale.

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