Diocesi: mons. Salvi (Perugia), “il 2021 sia un anno di grazia e di ripresa della vita”

“Siamo all’inizio di questo nuovo anno e l’augurio che ci facciamo è che il 2021 sia un anno di grazia e soprattutto di ripresa della vita”.  Lo ha detto il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi durante la celebrazione eucaristica con il canto del Veni Creator, nella cattedrale di San Lorenzo, la sera del primo dell’anno, solennità di Maria Madre di Dio e Giornata mondiale della Pace.  “Il sì di Maria diventa concretezza di una tenerezza che si manifesta nella vita… Oggi sentiamo di essere amati da Dio in questa concretezza. E’ come se quella stessa maternità l’avessimo incontrata nei vari contesti della nostra esistenza”. “La Chiesa, tanto vituperata – ha affermato –, ci fa sperimentare, attraverso le sue comunità e i suoi volti che incontriamo, che questa maternità è vicina a ciascuno di noi, una misericordia fatta di concretezza di gesti, di attenzioni, di una realtà che non ci lascia”. “C’è la pandemia, non ci sono prospettive certe – ha detto monsignor Salvi –, però c’è la certezza di un Dio che ci accompagna. E nel primo giorno dell’anno ci viene posta la figura di Maria”.  Nella Giornata mondiale della pace ha poi ricordato che “la pace non è mancanza di guerra, di ostilità, di non belligeranza, la pace è prima di tutto la condizione di un cuore che vive questo mistero d’amore. E questo, prima ancora che sia una pretesa che io chiedo agli altri, deve diventare costruzione del mio cuore. La pace comincia dalla tua esistenza e dal tuo modo di affrontare le cose e vivere i tuoi rapporti”.

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