Papa Francesco: Angelus, “preoccupazione” per lo Yemen e la Nigeria. “Pace e serenità per il nuovo anno”

“A tutti voi, che siete collegati attraverso i media, rivolgo i miei auguri di pace e di serenità per il nuovo anno”.  E’ l’augurio per il 2021, formulato dal Papa al termine dell’Angelus. “Ringrazio il presidente della Repubblica italiana, l’onorevole Sergio Mattarella,  per il pensiero augurale indirizzato ieri sera nel suo messaggio di fine anno e lo ricambio di cuore”, ha proseguito Francesco: “Sono grato a quanti da ogni parte del mondo, nel rispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia, hanno proposto momenti di preghiera e di riflessione in occasione della Giornata mondiale della pace. Penso in particolare alla marcia virtuale di ieri sera, organizzata dall’episcopato italiano, da Pax Crhristi e dall’Azione Cattolica e quella di questa mattina promossa in streaming mondiale dalla Comunità di Sant’Egidio”. Il Santo Padre ha espresso poi “preoccupazione per l’ulteriore inasprimento delle violenze in Yemen, che sta causando molte vittime innocenti, e prego affinché ci si adoperi per trovare soluzioni che permettano il ritorno alla pace per quelle martoriate popolazioni”. “Pensiamo ai bambini dello Yemen”, l’invito del Papa: “senza educazione, senza medicine, affamati. Preghiamo insieme per lo Yemen”. Infine la Nigeria, dove mons. Moses Chikwe, vescovo ausiliare di Owerri, e il suo autista sono stati rapiti nei giorni scorsi: “Che le vittime di simili atti tornino incolumi e in libertà e il Paese ritrovi sicurezza, concordia e pace”, l’auspicio di Francesco.

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