Messaggio di fine anno 2020: Mattarella, “io mi vaccinerò appena possibile”

(Foto Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune”. Non lascia spazio a dubbi sulla volontà di ricorrere al vaccino quale arma contro la pandemia il Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno. “Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili”. E poi l’annuncio: “Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza”. Mattarella mette insieme il vaccino e le iniziative dell’Unione Europea che definisce come “due vettori decisivi della nostra rinascita”. “L’Unione europea – dice – è stata capace di compiere un balzo in avanti. Ha prevalso l’Europa dei valori comuni e dei cittadini. Non era scontato”.

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