Persone con disabilità: Valastro (Cri), “importante riconoscere, ogni giorno ad ogni essere umano, pari dignità e diritti”

“Promuovere la cultura dell’inclusione, sensibilizzare le comunità sui diritti delle persone con disabilità e sull’immenso e variegato potenziale che rappresentano, vedere nelle vulnerabilità non solo vuoti da riempire ma mondi da scoprire. La Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità è un promemoria per ricordarci l’importanza di riconoscere, ogni giorno ad ogni essere umano, pari dignità e diritti”. Lo ha affermato Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana in occasione dell’International Day of Persons with Disabilities.
La Croce Rossa italiana – viene sottolineato in un comunicato – lavora quotidianamente, su tutto il territorio nazionale, per sostenere le persone fragili, per garantire loro servizi di trasporto e assistenza, per promuovere progetti dedicati all’inclusione sociale e alla partecipazione attiva. Nei territori fragili e svantaggiati e nelle zone più remote del Paese, dove la disabilità diventa un ostacolo in più, la Croce Rossa agisce a supporto delle persone e dei loro nuclei familiari. Come a Caivano, dove con il progetto “Lo Spazio dei Talenti – Casa Inca” operatori specializzati e volontari della Cri supportano le persone con disabilità e le loro famiglie, attraverso un servizio di accoglienza e ascolto per consentire l’emersione delle necessità e l’orientamento ai servizi, un’attività aggregativa volta allo sviluppo delle autonomie personali, delle competenze relazionali e di socializzazione attraverso attività laboratoriali mirate e uscite sul territorio. Un’attenzione che guarda ai diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo, specie in condizioni emergenziali: un anno fa, in occasione della 34ª Conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, assieme al Governo italiano la Cri ha infatti presentato un documento di impegno programmatico volto a rafforzare la protezione e l’inclusione delle persone con disabilità durante i conflitti e i disastri, perché chi già vive una condizione di vulnerabilità ha bisogno di una maggiore tutela nelle situazioni di crisi.

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