Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, a proposito delle due soluzioni evidenziate allo scopo di sostenere il fabbisogno finanziario dell’Ucraina, commenta: “Con le proposte odierne garantiremo all’Ucraina i mezzi per difendersi e portare avanti i negoziati di pace da una posizione di forza. Stiamo proponendo soluzioni per contribuire a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per i prossimi due anni, sostenere il bilancio dello Stato e rafforzare la sua industria della difesa, nonché la sua integrazione nella base industriale europea della difesa. Proponiamo di creare un prestito per le riparazioni, utilizzando i saldi di cassa delle attività russe bloccate nell’Ue, con solide garanzie per i nostri Stati membri”.
Valdis Dombrovskis, commissario per l’Economia, aggiunge: “I destini dell’Europa e dell’Ucraina sono legati insieme. Ora abbiamo raggiunto il momento della resa dei conti. L’Ucraina deve ricevere il sostegno di cui ha urgente bisogno per continuare la sua lotta fino a quando non sarà assicurata una pace giusta e duratura. La Commissione europea ha presentato oggi proposte per raggiungere questo obiettivo e garantire che i contribuenti europei non sostengano i costi da soli. Includono un prestito per le riparazioni, che utilizzerà i saldi di cassa delle attività russe immobilizzate per fornire rapidamente all’Ucraina sostegno finanziario e militare. Le nostre proposte rispettano il diritto internazionale e massimizzano la pressione sulla Russia”.