Il rafforzamento della sicurezza economica è il tema di una comunicazione congiunta “ResourceEu” presentata oggi da Commissione europea e Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune che contiene “misure concrete per rafforzare la forza e la resilienza dell’Ue di fronte alle crescenti minacce economiche esterne, mantenendo al contempo la nostra apertura e il nostro impegno nei confronti del commercio e degli investimenti internazionali”, dice la nota europea. Obiettivi generali del nuovo approccio sono la promozione della forza industriale, la protezione degli interessi europei e la collaborazione con Paesi che condividono gli stessi principi. Sul piano del metodo d’azione, si useranno gli strumenti esistenti in modo più proattivo, si potenzieranno le capacità di raccolta di informazioni e di analisi per orientare le decisioni dell’Ue e si migliorerà il coordinamento con gli Stati membri e le imprese. L’obiettivo dell’aumento del proprio peso economico e dell’accesso al mercato unico sarà orientato alla gestione di specifiche situazioni ad alto rischio. Sei sono prioritarie: ridurre le dipendenze strategiche per beni e servizi; attrarre investimenti sicuri nell’Ue; sostenere un’industria europea della difesa e dello spazio dinamica e altri settori industriali critici; garantire la leadership dell’Ue nelle tecnologie critiche; proteggere informazioni e dati sensibili; proteggere le infrastrutture critiche europee. Elemento chiave sarà il rafforzamento della cooperazione con le imprese. Nell’ambito di ResourceEu oggi esce anche la prima proposta faro, incentrata sulla lotta all’eccessiva dipendenza dell’Europa dai fornitori esteri di materie prime critiche e semiconduttori.