Nel 2024 il Gruppo India ha inviato aiuti a 30 Paesi in via di sviluppo per 1.631.196 euro, dunque in aumento rispetto al 1.596.055 euro del 2023. Il “Gruppo India” nasce dopo un viaggio in India nel 1980 di padre Mario Pesce sj, religioso gesuita allora insegnante di religione presso l’Istituto M. Massimo della Compagnia di Gesù di Roma e alcuni allievi (o ex allievi) di quella scuola. Il suo aiuto è indirizzato verso missioni, organizzazioni cattoliche, gruppi di laici e religiosi, e si sostiene con l’aiuto di volontari e benefattori.
L’iniziativa principale è la “adozione – borsa di studio” lanciata dal “Gruppo India” 40 anni fa per sostenere e accompagnare nella crescita e nell’istruzione gruppi di bambini, ma anche di giovani donne con l’obiettivo dello sviluppo integrale della persona. Tramite questa iniziativa si sostiene la frequenza scolastica di base ma anche la possibilità di frequentare studi superiori, percorsi di formazione professionale e altro, anche a favore delle famiglie dei bambini. Ma il Gruppo India sostiene anche strutture sanitarie, laboratori professionali e micro imprese.
Il Comitato nel corso del 2024 ha sostenuto iniziative di solidarietà in 30 Paesi del mondo e in 150 località (di cui 56 in India), ha contribuito alla realizzazione di 231 progetti e iniziative, di cui 86 riguardanti l’operazione “adozioni-borse di studio, ha favorito la partecipazione scolastica di circa 12.500 alunni appartenenti a 147 scuole e comunità e ha sostenuto 14 iniziative di sostegno economico a studenti universitari. Il 42% degli aiuti ha riguardato l’Africa, il 29% l’India. Complessivamente sono stati aiutate 17 nazioni del continente africano, tra i quali si evidenziano per i maggiori contributi inviati Sudan e Sud Sudan, Camerun, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Togo. Per sabato 6 dicembre, il Gruppo India ha organizzato una raccolta fondi che andrà per i bambini del Sud Sudan e del Madagascar. Evolution, il Circo del futuro, uno spettacolo organizzato da Le Cirque Zoppis.