L’Unione europea “fermerà in modo efficace e permanente l’importazione di gas russo e si avvierà verso l’eliminazione graduale del petrolio russo nell’ambito dell’accordo politico provvisorio raggiunto oggi dal Parlamento europeo e dal Consiglio”. La comunicazione arriva dalla Commissione europea. Questa decisione, definita “storica”, “porrà fine alla dipendenza dell’Ue da un fornitore inaffidabile, che ha ripetutamente destabilizzato i mercati europei dell’energia, messo a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento con ricatti energetici e danneggiato l’economia europea”. La completa eliminazione graduale dei combustibili fossili russi è ritenuto “un passo essenziale per garantire l’indipendenza energetica, la competitività, la resilienza e la stabilità del mercato dell’Europa”. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen dichiara: “Oggi entriamo nell’era della piena indipendenza energetica dell’Europa dalla Russia. RePowerEu ha dato i suoi frutti. Ci ha protetto dalla peggiore crisi energetica degli ultimi decenni e ci ha aiutato a passare dai combustibili fossili russi a una velocità record. Oggi, stiamo fermando queste importazioni in modo permanente. Impoverendo lo scrigno bellico di Putin, siamo solidali con l’Ucraina e puntiamo a nuovi partenariati energetici e opportunità per il settore”. Il documento varato oggi prevede una serie di elementi tecnici e una tempistica relativa all’abbandono “graduale ma permanente” di gas e petrolio russi, con precise indicazioni e garanzie agli Stati membri.
L’accordo deve ora essere approvato formalmente da Parlamento e Consiglio Ue.
Dan Jørgensen, commissario per l’Energia, a sua volta sottolinea: “Stiamo chiudendo il rubinetto del gas russo. L’Europa ha scelto la sicurezza e l’indipendenza energetica. Non torneremo mai alla nostra pericolosa dipendenza dalla Russia. Non torneremo mai alle forniture volatili e alla manipolazione del mercato. Non torneremo mai al ricatto energetico e all’esposizione economica. E siamo più forti che mai con l’Ucraina nella sua ricerca di libertà”.