“L’Anno giubilare si avvicina alla fine. È stato un anno ricco di eventi e un’occasione per molte forme di celebrazione”: scrive così, oggi, il vescovo di Copenaghen Czeslaw Kozon ai fedeli danesi, per annunciare la conclusione di questo Anno santo. Gli eventi vissuti – pellegrinaggi a Roma, pellegrinaggi locali all’interno della diocesi e tante altre iniziative ancora – sono stati “un’occasione per immergersi nella fede e per mobilitare la speranza, anche alla luce dei numerosi eventi violenti di cui sentiamo parlare quasi ogni giorno da diverse parti del mondo”. È stato anche l’anno dell’elezione del nuovo Papa che è egli stesso “un segno di speranza”, scrive ancora il vescovo. Come indicato già da Papa Francesco, l’Anno giubilare si concluderà con la festa dell’Epifania, il 6 gennaio 2026, ma nelle Chiese locali la chiusura sarà nella festa della Sacra Famiglia, domenica 28 dicembre. Per la diocesi danese, sarà la messa in cattedrale alle ore 10 il momento conclusivo, senza altre celebrazioni speciali nelle cinque chiese designate come chiese di pellegrinaggio durante l’Anno giubilare.