Insegnanti, catechisti e tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo e formativo nel territorio dell’arcidiocesi di Mosca si sono riuniti nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno giubilare della speranza sabato 29 novembre, presso la cattedrale di Mosca. Lo racconta oggi il sito dell’arcidiocesi russa. Ad accogliere i partecipanti, il rettore della parrocchia, padre Dmitrij Novoseletskij: “È una meravigliosa opportunità per condividere esperienze, poiché i catechisti e tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo hanno una responsabilità speciale: non sono semplicemente coloro che ricevono informazioni e le trasmettono. Le trasmettono nel seno della Chiesa e in armonia con la Chiesa”. “L’insegnante, persona di speranza” è stato poi il tema affrontato da padre Jakub Blaszczyszyn, che nel suo intervento si è soffermato sulla figura di John Henry Newman. Una sessione pratica e formativa, guidata da suor Natalia Proskurina, ha invece riguardato una serie di sfide pratiche che i catechisti e le catechiste devono affrontare soprattutto sul piano emotivo. Quindi l’ingresso nella chiesa giubilare, la preghiera comunitaria della coroncina della Divina misericordia e la messa, nella prima domenica d’Avvento, hanno concluso l’incontro. Secondo padre Vladimir Kabak, tra gli organizzatori dell’incontro, l’obiettivo era dare a “tutti coloro che sono in un modo o nell’altro legati a bambini, adolescenti, giovani e adulti dare dei semi e segni di speranza legati all’Anno giubilare che stiamo celebrando”.