“La comunione con Dio ristabilisce la comunione con tutti. La nascita di Gesù rinnova tutti i rapporti degli uomini. La comunione con il Cristo è il fondamento della comunione fraterna e della comunione col mondo”. Lo ha sottolineato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nel messaggio inviato ai fedeli in occasione della prima domenica di Avvento, per “alimentare spiritualmente la nostra preparazione al Natale del Signore e per sostenere il nostro cammino di fede, il nostro servizio pastorale, il nostro impegno di testimonianza cristiana”.
L’accoglienza della venuta del Signore “apre alla comunione ecclesiale e ci sostiene nell’opera comune di trasmissione della fede e di profezia della carità”, sottolinea il presule. “Credere in Dio – spiega l’arcivescovo – è vivere davvero una vita che ha dimensioni infinite, perché ci pone dinanzi al mistero di Dio che si dona a noi e ci eleva a Lui. La nostra vita così piccola, così povera in sé, così umile, porta le dimensioni stesse di Dio che si è fatto uomo per vivere in noi. Nel suo Spirito, Egli si è unito a noi, perché la nostra vita diventasse la sua vita, affinché la sua vita diventasse la nostra. E noi, per il mistero del Natale del Signore, siamo immersi in un’estasi di adorazione e di lode”. Mons. Lomanto ha ricordato poi che “la comunione tra gli uomini ha la sua origine nel cuore di Dio che si dona a noi nell’Incarnazione del suo Figlio Unigenito”. “Senza l’unione a Cristo e senza la carità verso altri, non possiamo vivere la comunione con Dio. La solidarietà con gli uomini – ha osservato l’arcivescovo – è la condizione della nostra unione con Dio, perché Dio abita nella carità e nell’amore”. Noi – ha concluso mons. Lomanto – come “testimoni fedeli di Cristo, siamo chiamati a mostrare che la nostra speranza in Lui è viva e che il nostro servizio di carità si edifica già in questo mondo, ma si apre anche nel dono della vita del mondo che verrà. Incrementiamo la nostra fede e continuiamo a camminare insieme nella speranza, per crescere nella comunione con Dio, per costruire la Chiesa sinodale missionaria, per portare a tutti la gioia del Vangelo, la pace di Cristo, la carità divina, per condurre il mondo a Dio e ravvivare la profezia sociale. Viviamo l’intensità della fede, realizziamo la comunione con Dio e con i fratelli, offriamo la nostra testimonianza di carità per accendere negli altri il desiderio di conoscere Dio, di incontrarlo e di amarlo”.