Funerali Domenico Mugnaini: mons. Gambelli, “il sostegno più grande è la preghiera”

(Foto Toscana Oggi)

“Il sostegno più grande che possiamo offrire in questi momenti è quello della preghiera e del culto spirituale che consiste nell’offerta della nostra vita nella fedeltà al Vangelo”. Lo ha detto mons. Giovanni Paolo Gambelli, vescovo di Firenze, al termine delle esequie di Domenico Mugnaini nel duomo, esprimendo “la vicinanza e l’affetto ai familiari, parenti e amici, in particolare alla moglie Barbara, ai figli Andrea e Giovanni”. Il vescovo ha ringraziato mons. Andrea Bellandi: “Don Andrea è stato per Domenico, fin dall’infanzia, quell’amico fedele che lo ha sostenuto nei momenti difficili della sua esistenza. È stato bello e significativo che tu fossi qui anche oggi”. Richiamando la parola “amico” del Concilio Vaticano II, il presule ha affermato che Mugnaini è stato “sensibile e attento nelle relazioni nei confronti del prossimo, in particolare verso i poveri, i sofferenti, gli esclusi”, indignato “nei confronti di ogni mancanza di rispetto per le persone emarginate e abbandonate”. Quindi ha citato un suo recente scritto: “Spesso siamo tentati di misurare la vitalità della Chiesa con criteri mondani: la quantità delle presenze l’età media dei partecipanti la visibilità delle iniziative”. E ha aggiunto: “La tua lettera ci ricorda che non siamo in un tempo di declino ma di passaggio, le parrocchie cambiano si ridimensionano si aggregano ma il cuore resta lo stesso”. In conclusione, mons. Gambelli ha ribadito: “La speranza non è una parola astratta, ma ha volti e mani precise quelle di chi ogni giorno tiene aperta la porta di una chiesa di campagna e accende una candela per tutti”.

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