Rosario Livatino: Palermo, alla Facoltà teologica di Sicilia tavola rotonda su “Giustizia e fede” nel segno del beato giudice

“Fides quaerens. Giustizia e fede: l’esperienza del giudice Livatino” è il titolo della tavola rotonda che si terrà martedì 11 novembre, alle ore 18, a Palermo, promossa dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. L’iniziativa intende rilanciare la riflessione sul nesso tra giustizia e fede a partire dalla testimonianza del beato Rosario Livatino, magistrato e martire della legalità. Un binomio, spiegano dalla Facoltà, che ha segnato profondamente la vita del “giudice ragazzino”, la cui fedeltà al Vangelo ha trasformato la sua professione in un vero cammino di santità. Lo stesso Papa Leone XIV, durante l’omelia del Giubileo degli Uffici Cerimoniali Istituzionali del 25 ottobre, lo ha ricordato come esempio luminoso: “Con il suo impegno incrollabile per la giustizia, ha testimoniato che la legalità non è anzitutto un insieme di norme, ma uno stile di vita, e quindi un possibile cammino di santità”. Il Pontefice ha inoltre richiamato il suo motto, Sub tutela Dei, sottolineando che occorre operare ogni giorno “come servitori della verità e tessitori di unità”, perché “lo Stato si trasforma in meglio se ciascuno se ne sente responsabile, nutrendo con i più alti valori spirituali il proprio senso civico e il dovere istituzionale”. Alla tavola rotonda interverranno la procuratrice generale Lia Sava e il giurista Andrea Zappulla, docente di diritto canonico; i lavori saranno moderati dalla professoressa Anna Pia Viola.

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