Archeologia: Milano, dal 6 novembre l’XI edizione delle Giornate di Archeologia, Arte e Storia del Vicino e Medio Oriente

(Foto ANSA/SIR)

Si aprono a Milano il 6 novembre (fino al 7) le Giornate di Archeologia, Arte e Storia del Vicino e Medio Oriente arrivate all’undicesima edizione. L’appuntamento è promosso dalla Fondazione Terra Santa, centro editoriale della Custodia francescana di Gerusalemme, e dalla rivista Terrasanta. Giovedì 6 novembre (dalle ore 14.30 alle 17.30), presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (nuovo Polo San Francesco), si tiene la prima sessione dedicata ad alcuni scavi archeologici in luoghi santi o antichi centri religiosi dell’Oriente cristiano. Previsti gli interventi dell’archeologa giordana Basema Hamarneh, che presenta i suoi recenti studi sulla Carta di Madaba, lo straordinario mosaico del VI secolo che è una mappa di luoghi biblici. Gabriele Castiglia e fra Simone Schiavone parleranno degli scavi al Campo dei pastori di Beit Sahour, presso Betlemme, mentre don Gianantonio Urbani, archeologo dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, illustrerà le antichità che emergono dagli studi delle strutture sottostanti la basilica della Trasfigurazione costruita da Antonio Barluzzi un secolo fa sulla sommità del monte in Galilea. Infine, Ilaria Incordino, egittologa dell’Istituto di Studi bizantini “Dumbarton Oaks” di Harvard, presenta i risultati degli scavi condotti dall’Università “L’Orientale” di Napoli, con cui collabora, nel monastero copto di Manqabad nel Medio Egitto. Venerdì 7 novembre si parlerà di “Geopolitica della guerra e informazione” con Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, le giornaliste Veronica Fernandes, inviata di Rai News 24 e Laura Silvia Battaglia, coordinatrice della Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica ed esperta di questioni mediorientali, con Camille Eid, giornalista libanese e docente di Lingua araba ed Enrico Palumbo, ricercatore di Storia contemporanea all’Università IULM. Altro tema affrontato nei lavori saranno i 1700 anni del primo concilio ecumenico, tenuto a Nicea in Asia Minore nel 325. Ne parleranno Marco Rizzi, che insegna Letteratura cristiana antica all’Università Cattolica, il teologo domenicano Claudio Monge, la bizantinista dell’Accademia Nazionale dei Lincei Silvia Pedone. Infine, fra Amadeo Ricco, frate minore a Gerusalemme e archeologo dello Studium Biblicum Franciscanum approfondirà il rapporto tra il concilio di Nicea e la creazione delle basiliche costantiniane in Terra Santa.

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