Parkinson: Action-Pd, anche il Policlinico Gemelli tra i protagonisti del progetto europeo per cure accessibili, personalizzate e integrate

La Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs è tra i protagonisti di Action-Pd, progetto europeo che punta a rendere accessibile una cura integrata e personalizzata per le persone con malattia di Parkinson. Finanziato dal programma Thcs Jtc 2023, il progetto mira a implementare il modello ParkinsonNet, già attivo da oltre 20 anni nei Paesi Bassi, in quattro regioni pilota: due in Italia, una in Francia e una in Polonia.
Coordinato da Bastiaan Bloem del Radboud University Medical Center, il progetto coinvolge partner internazionali tra cui il Centre Hospitalier Universitaire de Toulouse, l’Università di Padova, la University of Silesia in Katowice e il Gemelli, dove il coordinamento è affidato ai professori Paolo Calabresi e Anna Rita Bentivoglio. Dopo il kick-off meeting del settembre 2024, il team del Gemelli ha partecipato al corso “train-the-trainer” a Nimega (Paesi Bassi), completando la formazione per entrare nella rete ParkinsonNet. Il primo corso italiano per operatori sanitari specializzati si terrà il 26 gennaio e il 13-14 febbraio 2026, avviando la diffusione del modello in Italia.
Action-Pd prevede la formazione di team multidisciplinari e la presa in carico di circa mille pazienti per regione. L’obiettivo è creare una rete internazionale di apprendimento continuo e sviluppare linee guida replicabili anche per altre patologie croniche. Entro dieci anni, si stima che il 75% dei pazienti nei Paesi partner beneficerà di cure integrate, con un impatto positivo sulla qualità di vita e un risparmio annuo per i sistemi sanitari fino a 695 milioni di euro.

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