Sarà inaugurato venerdì 10 ottobre, alle ore 18 nell’Extralibera in via Stamira 5 a Roma, il Centro di documentazione di Libera, intitolato alla memoria dei giornalisti Roberto Morrione e Santo Della Volpe. Il Centro, realizzato all’interno di un bene confiscato alle mafie, rappresenta un luogo di studio, ricerca e formazione gratuito e aperto a studenti, ricercatori, cittadini e associazioni. Con oltre 4000 libri catalogati e la digitalizzazione di più di 100 documenti audio, video e fotografici a partire dagli anni ’90, il Centro custodisce un patrimonio storico riconosciuto dalla Soprintendenza archivistica del Lazio come di “particolare interesse”. Tra i fondi presenti anche quelli dedicati a Orazio Barrese, Paola Monzini e Saveria Antiochia. L’intitolazione sarà preceduta, alle ore 11 dello stesso giorno, dal convegno nazionale “Tracce Libere. Le memorie dell’antimafia tra ricerca, testimonianze e impegno civile”, con la partecipazione di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, lo scrittore Carlo Lucarelli, il sociologo Rocco Sciarrone e la prorettrice Annalisa Tota. In due giorni, 38 ricerche presentate da 65 studiosi provenienti da 21 università e 7 centri di ricerca, in un dialogo tra accademia, giornalismo e attivismo sociale.