“I poveri sconvolgono le nostre abitudini, ci mettono di fronte a dei limiti umani che preferiamo ignorare”. Lo ha detto padre Frédéric-Marie Le Méhauté, provinciale dei Frati Minori di Francia-Belgio, dottore in teologia, intervenendo alla presentazione dell’esortazione apostolica di Papa Leone XIV, “Dilexi te”, in Sala Stampa vaticana. “Il Papa ci invita a cambiare prospettiva”, ha detto il relatore: “l’impegno per i poveri non è solo una conseguenza della nostra fede, è un’epifania, un atto quasi liturgico, poiché non si può separare il culto di Dio dall’attenzione ai poveri”. Di qui la necessità di “agire con loro”, perché imparare da loro “ci permette di percepire meglio la logica mondana che opera nella società e nella Chiesa”.