“Questa esortazione apostolica mi ha permesso di rivisitare tutti questi anni vissuti tra i nostri amici Rom e di scoprire quanto ciò che abbiamo vissuto insieme fosse per me un sacramento”. Lo ha detto Clémence, Piccola Sorella di Gesù della Fraternità delle Tre Fontane, che ha portato la sua testimonianza durante la presentazione, in Sala Stampa vaticana, dell’esortazione apostolica di Papa Leone XIV, Dilexi te. “Vorrei tanto che in questa occasione al mio posto fosse seduta Lacri, Pana o un’altra delle donne Rom d’origine rumena con cui abbiamo condiviso la nostra vita in un terreno abbandonato nel Sud Italia per diversi anni”, ha esordito Clémence. Sono donne “doppiamente povere”, ha aggiunto citando il primo documento magisteriale di Leone XIV, ma in cui “troviamo i più ammirevoli gesti di quotidiano eroismo nella difesa e nella cura della fragilità delle loro famiglie”. “È attraverso di loro che ho scoperto la capacità di mettere al centro l’essenziale: la vita, il momento presente, nell’abbandono fiducioso alla Provvidenza. In questo senso, esse sono state e continuano ad essere le mie maestre spirituali”.