Partita venerdì 3 ottobre dalla Santa Casa, continua la Peregrinatio Mariae con la Statua della Madonna di Loreto lungo la Via Lauretana in direzione Roma, dove arriverà sabato 11 ottobre nella Chiesa di San Salvatore in Lauro. Evento giubilare promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le diocesi lungo il percorso, la Peregrinatio Mariae si colloca tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 Marche nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”. Un pellegrinaggio simbolico, spiegano i promotori, che intende coinvolgere le comunità locali in celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione, promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal Cammino. Per il vescovo, mons. Nazzareno Marconi “la Via Lauretana è sempre più chiaramente un patrimonio spirituale di cui dobbiamo tutti sentirci non solo custodi, ma anche diffusori, soprattutto tra le nuove generazioni che stanno mostrando grande interesse per i pellegrinaggi come preziose esperienze di fede e spiritualità”. Venti le tappe, per tre regioni coinvolte – Marche, Umbria e Lazio – dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto fino all’arrivo a Roma. Presso la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma, l’11 ottobre, è prevista l’accoglienza e la messa con i Vescovi delle diocesi attraversate, seguita nel pomeriggio dall’apertura del Giubileo della Spiritualità Mariana, con celebrazioni e iniziative che proseguiranno fino alla sera di domenica 12 ottobre. La Peregrinatio si concluderà con la messa presieduta da Papa Leone XIV in Piazza San Pietro.