Honduras: Elezioni, vescovi per “un voto consapevole e responsabile”, e perché “venga rispettata la volontà espressa in modo legittimo”

La Conferenza episcopale dell’Honduras (Ceh) in un messaggio diffuso ieri e pervenuto al Sir, si pronuncia nel pieno della campagna elettorale per le elezioni generali del 30 novembre, esortando la popolazione a “un voto consapevole” e richiamando i valori fondamentali di unità, amore e servizio.Il documento, firmato dall’arcivescovo di Tegucigalpa e presidente della Ceh, mons. José Vicente Nácher Tatay, e dal vicepresidente, mons. Teodoro Gómez, vescovo di Choluteca, si apre segnalando che “è più grande quello che ci unisce che quello che ci divide”. I vescovi riconoscono che il Paese si trova ad affrontare “grandi squilibri, corruzione, violenza, povertà di molti”, chiedendosi con preoccupazione se la democrazia stia subendo una “maggiore perdita di istituzionalità democratica e di giustizia”. Si esorta la popolazione a “scegliere consapevolmente, conoscere a profondità le proposte dei candidati e partiti, e ad andare a votare”. Non si tratta, secondo i vescovi, “di scegliere per abitudine, o per emozioni momentanee”, ma di decidere con responsabilità, pensando al futuro del Paese. Da qui, il richiamo ai comuni valori di amore, unità e servizio, visti come base della comune convivenza e come criteri di fondo che devono orientare la scelta dei cittadini. Quindi, l’invito a “rispettare la volontà espressa in modo legittimo nelle urne dai cittadini”.

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