Germania: mons. Bätzing (presidente), “respingo l’insinuazione secondo cui noi in Germania stiamo praticando la disobbedienza episcopale a Roma”

Al termine dell’assemblea plenaria autunnale, oggi a Fulda, il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), mons. Georg Bätzing, ha respinto l’accusa secondo cui la benedizione ecclesiastica delle coppie omosessuali in Germania violerebbe le direttive papali: “Respingo chiaramente l’insinuazione secondo cui noi in Germania stiamo praticando la disobbedienza episcopale a Roma o stiamo intraprendendo una strada conflittuale con Roma”. Ad aprile, i vescovi cattolici in Germania hanno pubblicato una linea guida sulle benedizioni, comprese quelle delle coppie dello stesso sesso. Questa è stata elaborata in stretta consultazione con il Dicastero vaticano per la dottrina della fede, ha sottolineato Bätzing. Riferendosi all’intervista rilasciata da Papa Leone XIV la scorsa settimana, il presidente della Dbk ha sottolineato che il Pontefice, come il suo predecessore Francesco, indipendentemente dalla loro identità, voleva accogliere tutti. Ma i rituali di benedizione per “persone che si amano” pubblicati in alcuni Paesi del Nord Europa “violavano chiaramente il documento Fiducia Supplicans, approvato da Papa Francesco”. La Dbk rigetta le critiche ricevute da alcuni ambiti giornalistici italiani che hanno commentato nei giorni scorsi che i vescovi tedeschi si stavano opponendo al Papa, ma Bätzing, al contrario, ha sottolineato: “La critica a cui il Papa accenna nell’intervista è rivolta alla pubblicazione di formulari liturgici per i rituali di benedizione formali. Questo è esattamente ciò che i vescovi tedeschi si sono deliberatamente astenuti dal fare”. Nei lavori dell’assemblea della Dbk è stato ricordato che il 2025 è anche il 60mo anniversario dello storico scambio di lettere tra i vescovi polacchi e tedeschi: Il 18 novembre 1965, l’episcopato polacco indirizzò una lettera a tutti i vescovi dei due stati tedeschi, invitandoli alla celebrazione del millennio della cristianizzazione della Polonia nel 1966. Questa lettera conteneva le parole “… perdoniamo e chiediamo perdono” e offriva ai vescovi tedeschi – 20 anni dopo la fine della guerra e l’occupazione nazista della Polonia – la mano tesa della riconciliazione. La Dbk rispose a questo gesto coraggioso – per il quale i vescovi nella Polonia comunista subirono persecuzioni – il 5 dicembre 1965 :”che lo spirito malvagio dell’odio non separi mai più le nostre mani”. Il 18 novembre 2025 si terrà a Breslavia un solenne incontro commemorativo festoso tra vescovi polacchi e tedeschi. In una dichiarazione congiunta, i presidenti delle due conferenze episcopali affronteranno le attuali minacce europee e sottolineeranno l’importanza dell’attuale cooperazione tra polacchi e tedeschi per un’Europa pacifica e libera.

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