Giornata Europea delle lingue: Berset (Consiglio d’Europa), “sostenere studenti motivati e responsabilizzati, pronti a contribuire a un’Europa aperta, democratica e multilingue”

La Giornata Europea delle Lingue, domani 26 settembre, segna il 25° anniversario dall’introduzione di questa giornata che celebra “la ricchezza della diversità linguistica e culturale dell’Europa e funge da potente promemoria dell’importanza dell’apprendimento delle lingue per la partecipazione democratica, l’inclusione e la comprensione reciproca”. Lo ricorda il segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, in una dichiarazione in cui sottolinea la ricchezza che deriva dalla diversità del “patrimonio multilingue dell’Europa” che di fatto esprime “valori pluralistici, inclusivi e lungimiranti al centro del progetto europeo”. “Questo anniversario non è solo una celebrazione”, scrive sempre Berset, “ma un invito all’azione per sostenere studenti motivati e responsabilizzati, pronti a contribuire a un’Europa aperta, democratica e multilingue”. L’iniziativa, nata con l’Anno Europeo delle Lingue 2001 e il Quadro comune europeo di riferimento per le Lingue (QCER) per l’insegnamento delle lingue, è stata voluta da Consiglio d’Europa e Commissione europea insieme. Per segnare l’edizione 2025, il Consiglio adotterà un “Manifesto della motivazione”, che sottolinea “il ruolo cruciale della motivazione nell’apprendimento efficace delle lingue”. Inoltre il segretario Berset assicura che il Consiglio “continuerà a collaborare con i suoi Stati membri per garantire che la diversità linguistica europea apporti ulteriori benefici ai suoi cittadini, rafforzando il rispetto e la comprensione reciproci, la coesione sociale e la cittadinanza democratica”.

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