Diocesi: Ancona-Osimo, sabato sera l’arcivescovo Spina ordina 2 nuovi sacerdoti

(Foto diocesi di Ancona-Osimo)

L’arcidiocesi di Ancona-Osimo si prepara ad accogliere due nuovi giovani sacerdoti. Sabato 27 settembre, alle ore 21 nella cattedrale di San Ciriaco, ci sarà l’ordinazione presbiterale di Jacopo Maglioni e David Baiocchi, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo.
Jacopo Maglioni ha 28 anni, è nato ad Ancona ed è cresciuto nella parrocchia dell’Aspio dove ha ricevuto i sacramenti. Frequentando l’oratorio parrocchiale, ha conosciuto la Pastorale giovanile e, durante gli anni del liceo classico di Ancona, ha iniziato il discernimento vocazionale. Dopo il diploma ha fatto due esperienze: al Sermig di Torino e presso la Casa della Gioventù a Senigallia. È entrato poi in Seminario e ha svolto tirocinio pastorale nelle parrocchie Sant’Agostino a Castelfidardo e San Giuseppe a Falconara Marittima. È stato ordinato diacono il 12 gennaio 2025.
David Baiocchi è nato ad Ancona e ha 33 anni. È cresciuto nella parrocchia San Giuseppe Moscati di Ancona e nel gruppo scout Agesci Ancona 9. Con lo scoutismo, prendendosi cura dei ragazzi, ha sperimentato la gioia, quella che nasce donandosi agli altri. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Galilei e l’Università a Bologna, ha sentito nel cuore di spendere la vita per gli altri ed è entrato nel Seminario regionale di Ancona nell’ottobre del 2017. Tante le persone e le realtà incontrate in questi anni, grazie al tirocinio pastorale nelle parrocchie di Filottrano, Sirolo e Numana. Fondamentali sono state anche l’esperienza al Cottolengo e la missione in Costa d’Avorio con i missionari della Consolata. È stato ordinato diacono il 2 marzo 2025.
Per la loro ordinazione presbiterale hanno scelto il versetto di San Paolo, tratto dalla prima lettera ai Corinzi: “Tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno” (1 Cor 9,22). “Abbiamo scelto queste parole – spiegano – perché esprimono la grande dedizione di San Paolo alla causa del Vangelo, che sappiamo essere riflesso del dono totale della vita, offerta da Gesù a tutti gli uomini. È lui il primo ad essersi fatto ‘tutto per tutti’. Abbiamo scelto questo versetto in primo luogo per presentarci come discepoli di Gesù, in cammino dietro a Lui. In secondo luogo ci ha colpito quel ‘tutti’: ci ha ricordato le parole di Papa Francesco alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona ed evoca una Chiesa con la porta aperta, come una casa accogliente, pronta ad offrire la salvezza di Cristo a tutti. ‘Tutti’ significa proprio ‘tutti’… Abbiamo capito che è possibile vivere il Vangelo ovunque, anche negli ambienti più insoliti e lontani. Pensiamo a tante storie che in questi anni abbiamo incontrato e ci hanno fatti sentire chiamati: il mondo del lavoro, la malattia, la povertà, la depressione, i giovani, la strada, le persone con disabilità… serve avere il coraggio di starci, di rimanere accanto, perché solo guardando oltre, ‘a ogni costo’, si intravede già il germoglio della resurrezione. È un versetto importante, che sappiamo di poter provare a incarnare solo con la grazia di Dio”.
In preparazione all’ordinazione ci sarà una veglia di preghiera domani, alle ore 21, nella concattedrale di San Leopardo a Osimo. Domenica 28 settembre i due nuovi sacerdoti presiederanno per la prima volta la messa: Baiocchi alle ore 11 nella parrocchia San Giuseppe Moscati (Ancona), Maglioni alle ore 18 nella parrocchia San Giuseppe (Falconara Marittima).

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