Determinante l’intervento della Curia arcivescovile di Napoli per dare dignitosa sepoltura ai resti mortali dei defunti che nel 2022 furono travolti dal crollo avvenuto nel cimitero di Poggioreale e sistemati temporaneamente all’interno di un grande container.
Per volere del cardinale arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia, si legge in una nota, la Curia ha messo a disposizione 250 loculi per sistemare le bare dei defunti identificati, mentre, in attesa della costruzione di un sacrario, per gli “ignoti” si provvederà a collocarli temporaneamente in una specifica partizione dell’ossario comunale dove saranno sistemati con indicazione delle bare ove sono attualmente posti. Le restanti bare saranno collocate in aree da individuarsi. L’assegnazione dei loculi avverrà tramite sorteggio.
Nel contempo, la Curia arcivescovile, attraverso l’Ufficio Arciconfraternite, metterà disposizione la somma di euro 250mila, al fine di contribuire parzialmente alla copertura dei costi del progetto di recupero dei resti mortali coinvolti nel crollo. Inoltre, si farà carico delle epigrafi sulle lapidi dei loculi che verranno assegnati.
Tali importanti e utili determinazioni sono state opportunamente comunicate al Comune di Napoli, al Comitato “Crollo 5 gennaio 2022” e alle Arciconfraternite interessate e sono state oggetto di intesa nell’ultima riunione che le parti hanno tenuto il 7 maggio scorso.