A luglio Emergency e Fiab danno il via all’iniziativa “Pedaliamo per la pace”. Un evento diffuso di pedalate simboliche e accessibili che attraverseranno l’Italia per portare un messaggio urgente e necessario: “La pace si costruisce insieme, scegliendo percorsi comuni, invece di alimentare divisioni”. Un messaggio collettivo contro la logica delle armi e a favore dei diritti: da Milano a Brindisi, da Torino a Modena, sono in totale 10 le biciclettate organizzate finora, ma tante altre sono in procinto di essere organizzate nei territori. In Italia, chi partecipa a “Pedaliamo per la pace” lo farà per compiere un gesto di vicinanza concreta, portando un messaggio per le strade delle città attraversate in bicicletta. Tutti i chilometri percorsi confluiranno in un unico conteggio nazionale, il cui l’obiettivo sarà raggiungere idealmente Kiev partendo da Roma, unendo le due capitali in un ponte di solidarietà, dialogo e connessione. Proprio come succede in Ucraina nel progetto di assistenza sanitaria di Emergency dedicato a chi è rimasto nel Paese e ha tuttora bisogno di supporto medico, che gli operatori dell’ong portano raggiungendo in bicicletta le comunità remote e i soggetti fragili che non riescono a spostarsi per ricevere cure di base.
Con “Pedaliamo per la pace” ogni pedalata attraverserà almeno un luogo legato alla memoria e all’impegno civile: una piazza, una scuola, un murales, un monumento alla Resistenza. Un modo concreto per riscoprire, pedalata dopo pedalata, la forza della partecipazione. A tutti i partecipanti verrà consegnato uno “straccio di pace”, simbolo del rifiuto di tutte le guerre, da portare con sé. Il calendario in costante aggiornamento con le date e le località è pubblicato su www.emergency.it.