Una serata di arte e spiritualità ha accompagnato, nel cortile della Curia vescovile di Palmi, la presentazione della scultura Cristo accogliente con Maria, realizzata dal maestro Cosimo Allera. L’iniziativa, voluta dal vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Giuseppe Alberti, ha richiamato sacerdoti, fedeli laici, artisti e appassionati d’arte. A introdurre la riflessione critica è stato Paolo Martino, direttore dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi, che ha delineato il valore culturale e spirituale dell’intervento di Allera, “un artista dalla cifra stilistica poliedrica: spazia tra materiali, tecniche e linguaggi con una libertà espressiva rara. Le sue opere sono capaci di dialogare con l’osservatore, suscitare domande, emozionare e sorprendere”. La scultura, che rappresenta un Cristo con le braccia aperte e, in trasparenza, l’immagine di Maria, è stata definita “un’icona dirompente dell’accoglienza”. “Un Cristo che accoglie chiunque, ovunque e comunque – ha aggiunto Martino – rappresenta la rivoluzionaria contraddizione della fede cristiana, che trova nella misericordia e nell’inclusione la sua essenza più autentica”. Dopo la presentazione, mons. Alberti ha presieduto una liturgia di benedizione, ringraziando l’artista per aver saputo portare, nel cuore della Curia, un’opera di arte contemporanea capace di parlare il linguaggio profondo della fede.