In occasione del 12° anniversario dell’elezione di Papa Francesco come 266° successore di Pietro, il Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) gli ha inviato “affettuose congratulazioni”, ringraziando Dio “per il suo fecondo servizio e ministero”.
Scrive la presidenza dell’organismo ecclesiale, guidata dal card. Jaime Spengler, arcivescovo di Porto Alegre: “In questa data ricordiamo in modo speciale le tante volte che ha visitato la sua patria latinoamericana e siamo molto consapevoli delle sfide che ci ha incoraggiato ad affrontare attivamente, per rispondere alla missione di essere una Chiesa sinodale in uscita verso le periferie”. La presidenza del Celam, assicurando, nel contempo, la propria preghiera, si affida alle preghiere del vescovo di Roma: “Gli chiediamo di continuare a pregare per i vescovi dell’America Latina e dei Caraibi e per tutto il Celam, che nel 2025 celebrerà i 70 anni di servizio”.
Allo stesso modo, consapevoli “di questo momento di prova dovuto ai problemi di salute che sta attraversando”, i vescovi latinoamericani sottolineano che “la sua testimonianza riempie di luce tutta la Chiesa, poiché ci edifica il fatto che, in mezzo alla fragilità, rimane unito al popolo di Dio nella preghiera e nella dedizione al servizio pastorale”.