L’ufficio diocesano per la Pastorale familiare (Servizio per la famiglia) di Milano, “sollecitato dall’invito di Papa Francesco in Amoris Laetitia di rielaborare la Pastorale familiare affinché sia sempre più una pastorale ‘missionaria in uscita, in prossimità’, ha costituito un gruppo di lavoro composto da quattro sacerdoti e sei coppie di sposi per pensare e proporre contenuti pastorali rivolti ai genitori cristiani con figli Lgbtq+”. I contenuti pastorali che verranno proposti sono stati progettati, spiega il portale diocesano, “dopo una fase di ascolto del vissuto che tanti genitori con figli Lgbtq+ vivono e cioè le loro paure, solitudini, pregiudizi e sofferenze”. Dopo un anno di confronto “si è arrivati a proporre tre incontri aperti alle famiglie della diocesi di Milano, di cui due on line e uno in presenza, che avranno un carattere pastorale ed esperienziale e che ispirandosi al Vangelo esprimano una vicinanza a questi genitori; si alterneranno riflessioni per tentare di rispondere alle tante domande che la dimensione di avere figli Lgbtq+ pone”. Le due serate dell’8 e del 15 aprile, ore 21.00, “saranno ricche di testimonianze di genitori, aiutati nella sintesi da Chiara D’Urbano, psicologa e psicoterapeuta, consultore del Dicastero per il clero della Santa Sede”. Nella mattina di sabato 10 maggio invece verranno ripresi i temi delle serate online con un dialogo in gruppi, presso il Centro pastorale ambrosiano, via San Carlo 2, Seveso. Per informazioni e iscrizioni: www.chiesadimilano.it/famiglia