Argentina: mons. García Cuerva (Buenos Aires), “per ricostruire la società tendere ponti di fraternità, dal nostro cuore lavoriamo alla riparazione sociale”

(Foto Aica)

“Quando pensiamo alla ricostruzione della nostra Argentina, dobbiamo costruire ponti di fraternità e generare dialogo. Dobbiamo iniziare a convertire i nostri cuori. Gli argentini, in generale, sono specialisti nel fare diagnosi. Dipingiamo sempre un quadro, generalmente piuttosto tragico, di ciò che stiamo vivendo come società”. Lo ha detto l’arcivescovo di Buenos Aires, mons. Jorge García Cuerva, in occasione della 26ª Giornata di pastorale sociale dell’arcidiocesi, intitolata “Fraternità e amicizia sociale: percorsi di pace e sviluppo integrale”. Davanti a numerosi presenti e ad alcuni politici di diversi schieramenti, come riporta l’agenzia Aica, l’arcivescovo si è rammaricato del fatto che “gli argentini non riescono a uscire dalle diagnosi, in cui, in generale, la colpa è sempre di qualcun altro”.
Il presule ha basato la sua presentazione sull’ultima enciclica di Papa Francesco, “Dilexit nos”, esprimendo la speranza che, a partire dal nostro cuore, “possiamo fare la differenza, perché abbiamo una mistica che ci appartiene. Una mistica che ci porta a fare del dialogo e della fraternità una cultura. È un’enorme responsabilità, dal nostro stesso cuore, lavorare insieme per la riparazione sociale, perché il grido, come ho detto, dei nostri fratelli e sorelle più poveri deve ferirci profondamente e gridare al cielo”.

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