Un gruppo di 100 sacerdoti provenienti da diverse regioni italiane e da vari Paesi si è riunito ieri a Roma per esprimere forte vicinanza al popolo palestinese di Gaza. Lo racconta Popoli e Missioni. La rete dei “preti contro il genocidio” ha voluto pregare ed essere presente in piazza, simbolicamente proprio nel giorno in cui la questione palestinese veniva discussa alle Nazioni Unite, alla vigilia dell’Assemblea Generale. La giornata ha conciso anche con la grande mobilitazione del sindacato Usb a Roma e in altre città italiane, per Gaza. Preghiera e testimonianza pubblica in favore della giustizia e della pace in Palestina, sono stati i due momenti della manifestazione dei sacerdoti.
Tra loro, padre Alex Zanotelli, don Rito Maresca e padre Pietro Rossini, che hanno ripetuto le parole di papa Leone “non c’è futuro basato sulla violenza, sull’esilio forzato, sulla vendetta” (21.9.25) e pregato perché si fermino i crimini contro la popolazione palestinese e il massacro di innocenti. Hanno denunciato il massacro della popolazione civile palestinese e la distruzione del territorio della striscia di Gaza che si qualifica come un crimine di genocidio. Nel corso dell’evento di ieri, dopo la liturgia, i partecipanti hanno dato vita ad una processione fino a piazza Montecitorio, portando i disegni dell’artista Gianluca Costantini, dal titolo “Christ Died in Gaza”.