“Di fronte all’estrema gravità della situazione bellica e umanitaria a Gaza, la Comunità di Sant’Egidio, insieme a numerose associazioni e movimenti cattolici, promuove la veglia ‘Pace per Gaza’, nella convinzione che la preghiera abbia la forza pacifica, non violenta, per smuovere i cuori perché finiscano la guerra, l’occupazione, siano rilasciati gli ostaggi, sia rispettato il diritto internazionale”. Viene dalla stessa Comunità di Sant’Egidio di Milano la spiegazione, fornita al Sir, del senso dell’iniziativa odierna. Un presidio di preghiera per la pace dopo la manifestazione di ieri nel capoluogo lombardo funestata dalla violenza di qualche decina di provocatori.
L’appuntamento è per le ore 19.30 presso la Chiesa di San Bernardino, in via Lanzone 13, vicino alla basilica di Sant’Ambrogio. “Come ha detto Andrea Riccardi – sottolineano da Sant’Egidio –, è il momento di una soluzione diplomatica negoziata e il diritto umanitario vale anche in guerra”.
Alla veglia aderisce ampia parte dell’associazionismo cattolico e delle realtà caritative, spirituali e missionarie della città: Acli, Agesci, Azione cattolica ambrosiana, Caritas, Casa della Carità, Cvx Comunità di vita cristiana, Congregazione suore Orsoline di San Carlo, Movimento dei Focolari, Nocetum, Ordine francescano secolare, Pime, Rete mondiale di preghiera del Papa, Rinnovamento nello Spirito, Suore Marcelline.